mercoledì 25 febbraio 2015

Meritocrazia

"Non ha un figlio? Forse non se lo merita", parole uscite dalla mia bocca ventenne... idiozia madornale, di quelle che sconfinano nel cinismo più bieco. Faccio ammenda e provo vergogna postuma. Un figlio non è un premio né il riconoscimento del nostro valore, della nostra bontà d'animo o della nostra bellezza. Un figlio arriva anche a chi non se lo "merita", diciamocelo. Mi rivolgo a chi abusa di loro, li maltratta, umilia, tortura fisicamente e mentalmente, a chi si prende gioco del miracolo della vita e infligge dolore e sofferenze che nemmeno nei peggiori film horror. Bambini segregati, malnutriti, uccisi. Se ci fosse una meritocrazia, una valutazione morale dell'idoneità di una coppia a crescere un figlio, questi orchi e streghe non avrebbero in dono dal cielo  nemmeno un calzino bucato, altro che figli! Quello che mi fa arrabbiare è proprio questo: ci sono coppie, come la nostra, di persone che saprebbero amare un bambino immensamente ma che devono soffrire, aspettare, penare e magari non vedere mai questo sogno realizzarsi. E ci sono mostri che mettono al mondo una creatura dopo l'altra, come se sfornassero biscotti, per poi farli a pezzi. Non so darmi una risposta, forse nemmeno esiste, ma di sicuro la meritocrazia non centra un emerito piffero!!

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